lunedì 23 maggio 2016

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di Francesca Mazzotta (classe 1^ A, scuola "G. Abbate")




La scena iniziale si colloca in un ufficio di polizia. Paco Stillo è un pianista disoccupato, con una grande attitudine alla musica e talento per il pianoforte. Non riuscendo a trovare lavoro viene raccomandato al Questore Vitali e si ritrova agente della Polizia di Stato. Tuttavia, per la sua totale inettitudine, viene relegato a compiere servizio presso il deposito giudiziario. Dopo aver lavorato in ufficio per due anni, Paco passa in prima linea, partecipando a una delicata operazione di polizia finalizzata a catturare Ciro Serracane, un killer della camorra chiamato in codice “o’ fantasma” perché nessuno lo ha mai visto in faccia. Il commissario Cammarota, capo dell’anticrimine, ordina all'agente Stillo di infiltrarsi nel gruppo musicale di Lollo Love, noto cantante neomelodico napoletano molto amato dal pubblico giovanile. Lollo e la sua band suoneranno al matrimonio tra il figlio di O’ Fantasma e la figlia del camorrista “Mazza di Ferro”: un’occasione perfetta, e unica, per mandare il latitante dietro le sbarre. Per Paco questa operazione è molto complicata, ma con il suo coraggio entra a far parte del gruppo. Per svolgere questo ruolo deve cambiare molte caratteristiche fisiche che lo rappresentano, come togliersi gli occhiali, tagliarsi i capelli e così via, ma affronterà con entusiasmo entrambi i ruoli di pianista e di poliziotto… Song 'e Napule è un film sulla camorra, ma è anche la storia di Paco Stillo, un ragazzo napoletano, simbolo della Napoli ONESTA che grazie alla vicinanza di Lollo Love diventa un uomo nuovo… capirà che la musica è la missione della sua vita e si troverà a riconsiderare il suo rapporto con Napoli, complice l’amore segreto per Marianna, la sorella di Lollo, e l’amicizia inaspettata che nasce con il cantante. E’ un film adatto a tutte le fasce d’età, sia agli adolescenti, sia agli adulti, perché non usa armi per combattere la camorra, usa solo l’intelligenza e l’ironia. È un film che fa capire la realtà in cui siamo e viviamo e come ognuno di noi nel suo piccolo può contribuire a combattere la criminalità con la propria onestà e il proprio coraggio.





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