lunedì 17 luglio 2017

Recital "Li figghi de la furtuna"

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Docente tutor: ins. M. Antonietta Pezzuto


L’Istituto Comprensivo Polo 2 di Squinzano, ha presentato, a chiusura dell’anno scolastico 2016/2017, il recital “LI FIGGHI TE LA FURTUNA”, step conclusivo del percorso relativo al progetto inserito nel PTOF “Le radici ca tieni”, con protagonisti gli alunni uscenti dai tre ordini di scuola del Comprensivo. Durante l’anno, il progetto ha sviluppato un percorso di conoscenza e valorizzazione del proprio territorio, seguendo due filoni: quello linguistico, cioè del dialetto locale e quello della tradizione musicale. A tale scopo, gli alunni hanno conosciuto, attraverso letture finalizzate, una delle figure intellettuali più grandi della storia culturale salentina, quella del leccese Raffaele Protopapa che racconta la vita della piccola e media borghesia, con grande ironia. L’obiettivo è stato quello di avvicinare i ragazzi, non tanto al dialetto come espressione verbale in sé, patrimonio da conservare e continuare, comunque, nel tempo, ma, soprattutto a quel mondo sotteso alla lingua stessa che tipizza il nostro popolo: il mondo della gestualità, della ritualità, che permeano un sentimento religioso antico dove magia e spiritualità sono fuse insieme nell’ immaginario collettivo. Per quanto riguarda il filone musicale, sempre legato all’ espressione tipica popolare, si è curvato al percorso, il progetto “Tito, il cantante piccoletto”, cui hanno aderito tutte le classi, su invito di due fratelli musicisti del Conservatorio di Lecce. Nel curricolo gli alunni hanno conosciuto la figura di Tito Schipa, la sua biografia, le sue canzoni, alcune delle quali sono state portate in scena da alcuni alunni solisti. Il progetto teatrale vero e proprio, ha avuto inizio nel mese di aprile, con rientri pomeridiani di due ore ciascuno e con momenti aggreganti degli alunni di primaria anche durante l’ orario antimeridiano, ogni volta che si rendeva necessario un potenziamento delle performances teatrali. Il percorso ha continuato fino alla rappresentazione che è avvenuta l’8 giugno, presso la location di Villa Cleopazzo di Squinzano. Su canovaccio de La furtuna, commedia in due atti di Raffaele Protopapa, è stato intessuto il recital, rivisitando, ampliando, con inserimento di altre scene, coreografie, balletti e canti di Tito Schipa, la versione originale. La scena iniziale si apre proprio nella famosa “curte”, dove le persone fino a pochi anni fa, solevano svolgere gran parte della loro vita: ricamatrici intente al lavoro sull’uscio di casa, l’arrotino che passa per affilare coltelli, il “murgaiolo” che acquista olio in cambio di oggetti per la casa; contadini che discutono di lavoro, monelli che giocano, la famosa “zingara” che passa per leggere la mano e vendere biglietti in cui è scritto il destino… Tutta la storia prosegue portando in risalto l’ ingenuità delle persone credulone, in un clima di ironia che fa riflettere su temi importanti quali la povertà con il dolore millenario cui è legata e l’emigrazione. Protagonisti della parte recitata e cantata, gli alunni delle tre classi della scuola primaria; ballerini, tutti gli alunni cinquenni della scuola dell’infanzia; musicisti, a chiusura dello spettacolo, gli alunni della scuola secondaria di primo grado. La scuola secondaria ha anche partecipato come staff, assegnando ad alcuni alunni il compito di accoglienza e di cambio scena.













Il video!



1^ parte




2^ parte




3^ parte




4^ parte












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giovedì 6 luglio 2017

Attività della scuola dell'infanzia

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Attraverso questo reportage fotografico e video, la scuola dell’infanzia mostra uno scorcio delle innumerevoli attività ed esperienze didattiche che sono state sviluppate nel corso dell’anno scolastico.


Plessi “Montessori”, Rodari”, “Tagliamento”

Docente tutor: Giovanna Izzi.

















Ed ecco la nostra performance al progetto del MIUR Corri, salta, impara, presso il Palazzetto dello Sport di Piazza Palio a Lecce (20 maggio 2017).

























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