Il
giorno 27 Gennaio 2017, le classi della scuola media di 1° grado "
Gennaro Abbate" di Squinzano si sono riunite per celebrare la
Giornata
della memoria.
Questo
giorno è nato per commemorare le vittime dell' olocausto,
soprattutto per interrogarsi sul perché della Shoah
e sulla discriminazione verso l'uomo.
Durante
questa commemorazione vengono ricordate oltre
settanta milioni di vittime innocenti (http://www.linkiesta.it/it/article/2015/06/07/capire-i-numeri-davvero-le-vittime-della-seconda-guerra-mondiale/26189/) (imm.1).
settanta milioni di vittime innocenti (http://www.linkiesta.it/it/article/2015/06/07/capire-i-numeri-davvero-le-vittime-della-seconda-guerra-mondiale/26189/) (imm.1).
E'
stata scelta la data del 27 Gennaio perché nel 1945 le truppe
sovietiche dell'Armata Rossa hanno liberato il più grande campo di
concentramento della storia, quello di Auschwitz e tutti quelli ad
esso collegati. All'interno del campo si trovavano camere a gas e
forni crematori utilizzati per uccidere uomini, donne e bambini
inadatti al lavoro oppure semplicemente perchè era stato superato il
limite di contenimento del campo. I deportati mangiavano razioni
scarsissime, dormivano in baracche sporche e vivevano in condizioni
igieniche terribili. (imm. 2)
Sul
cancello d'ingresso era impressa la scritta "il lavoro rende
liberi" (imm. 3), titolo antifrastico rispetto a ciò che
accadeva realmente nel campo, dove tutti i deportati erano costretti
ai lavori forzati. I letti erano delle tavole di legno dotate di
paglia malmessa sulla quale dormivano più persone costrette ad
appoggiarsi le une sulle altre. In questo modo aumentava la
trasmissione di malattie. Ogni quindici giorni era concessa una
domenica di riposo, durante la quale i detenuti si occupavano della
loro igiene personale.
L'apertura
dei cancelli di Auschwitz ha mostrato al mondo intero non solo le
condizioni in cui vivevano i sopravvissuti della tragedia, ma anche
gli strumenti di tortura e di sterminio utilizzati nei campi di
concentramento nazisti.
La
giornata della memoria è iniziata alle ore 08:30 con un intervento
della Dirigente dott.ssa Gerarda Elvira Marra che ha spiegato agli studenti
l'importanza del ricordo, seguito da un breve discorso del professore
Arnesano. Successivamente gli alunni hanno condiviso cartelloni,
immagini e poesie per commemorare la giornata in ricordo della Shoah.
Molto significativa è stata la lettura da parte dalla studentessa
Greta Schiavone di una lettera di Papa Giovanni Paolo II nella quale
viene mandato un messaggio importante, quello di non far conoscere
più al Mondo la disumanità e la barbarie.
Papa
Giovanni Paolo II ha affidato a Maria, Regina della Pace, l'umanità
affinché si raccomandi che questa bruttissima storia, di cui noi
siamo stati gli attori, non si ripeta più.
Al
termine della giornata, la parola è passata al Sindaco di Squinzano,
Mino Miccoli, che ha reso felici gli alunni squinzanesi per la sua
presenza. Il signor Miccoli ha proposto una riflessione sulle guerre,
quelle che sono terminate e quelle che ancora continuano; basta
affacciarsi sullo Stato della Siria...
Concludendo
il suo discorso ha ricordato a tutti gli studenti che l'importante è
essere consapevoli che la guerra fa del male, causa solo disastro e
terrore.
Potrebbe
nuovamente nascere un uomo con una mente 'deviata' come Hitler,
artefice della Seconda Guerra Mondiale, ma noi dobbiamo cercare di
non farci influenzare da nessuno e ragionare sempre con le nostre
idee.
Alla fine della commemorazione il Sindaco e la Dirigente
hanno salutato e ringraziato gli alunni e i professori per la loro
partecipazione e per l'attenzione prestata; hanno chiesto inoltre una
riflessione in memoria dell' accaduto; dopodiché ognuno è tornato
nelle proprie classi.
Alle
ore 12:00 la campanella è suonata per raccogliersi in un minuto di
silenzio, al fine di ricordare il dolore di tutte le persone che
soffrono a causa della guerra e della morte.
Classe III A
Tutor Prof.ssa Barbara Pecere
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