mercoledì 1 marzo 2017

Soldato amico

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Quando la nostra maestra ha iniziato a leggere le lettere dei militari, sinceramente ho provato una grandissima soddisfazione, perché non mi aspettavo rispondessero, in quanto loro sono sempre impegnati nell’aiutare le persone più povere, che si trovano in territori dove la guerra purtroppo è molto presente. Mi è piaciuta di più quella di Graziano, che fa il militare da dieci anni. Mi ha colpito molto quando ha detto che le lettere dei bambini di Squinzano gli solleveranno il morale perché anche lui ha due bambini che lo aspettano a casa, insieme alla moglie.

Maristella Ragione

5ªB-Scuola Primaria ‘Don Bosco’





Secondo me, fare questo lavoro non è semplice; è un lavoro speciale perché almeno si può salvare la gente, ma è anche pericoloso. A me piacerebbe farlo, non per diventare un eroe ma per dire a tutti i popoli che Dio ci ha creato per vivere in pace e non per fare la guerra.

Francesco D’Attis

5ªB-Scuola Primaria ‘Don Bosco’


Doc. Anna Maria Brucoli

















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