di Ludovica Giordano e Marta Maggio (III C)
|
Cosimo Miccoli, sindaco di Squinzano |
Il 19 settembre scorso abbiamo intervistato il nostro sindaco, Cosimo Miccoli.
Buona lettura!
Buongiorno signor sindaco.
Qual era
il suo sogno da piccolo?
Il
mio sogno da bambino era di fare l’imprenditore nel settore dei trasporti su gomma. Mio padre era un piccolo autotrasportatore e
spesso viaggiavo con lui. Finite le scuole, mi sono appassionato a
questo mestiere: sognavo da grande di mettere su un’azienda
con tanti camion.
Aveva già interessi politici?
Si, la politica mi ha sempre appassionato. Negli anni della scuola superiore sono stato anche rappresentante d’istituto. In quegli anni il mio
più grande risultato raggiunto con questa carica è stato quello di
andare in gita il quinto anno in treno e non in autobus (come
avveniva prima) guadagnando un giorno di vacanza. Ero molto apprezzato
dagli studenti che rappresentavo.
C’è
stato qualcuno a cui si è ispirato o dal quale ha preso esempio?
Sono
stato ispirato da tutte le esperienze umane di uomini di successo,
sia nel mondo delle imprese sia nel mondo della politica, dello sport, della cultura e altro. Ero e sono attratto da chi
riesce in ciò che fa.
Da
quanti anni dura la sua carriera politica?
Sono
entrato in politica nel 1994, come componente locale del direttivo
di un partito politico, poi nel 2003 mi sono candidato per la prima
volta venendo eletto e ricoprendo la carica di assessore ai lavori
pubblici del mio comune.
Ha ricoperto altre cariche prima di diventare sindaco di Squinzano?
Si, come ho anticipato prima, nel 2003 e nel 2008 sono stato assessore, nel 2009
consigliere della provincia di Lecce. In quest’ultima circostanza
sono stato nominato capogruppo del mio partito.
Si sente onorato di governare un paese come Squinzano?
Sono
orgoglioso di essere sindaco della mia città. Penso che per chi
decide di fare politica non c’è soddisfazione più grande.
Oltre a quello che ha fatto per il paese ha qualche nuovo
progetto?
Vorrei
realizzare più parchi per i miei concittadini, per il tempo libero
e lo sport, più contenitori culturali; per la nostra marina di
Casalabate vorrei realizzare delle barriere in mare per difendere le coste
dall’erosione.
Si sente ben voluto dai cittadini di Squinzano?
Non
so se la mia città mi vuole bene oppure no. In ogni vicenda umana ci
sono gli scontenti. So solo che alla mia carica dedico tutto me
stesso ed il mio tempo, spesso sottraendolo al mio lavoro e alla mia
famiglia. Quindi faccio il massimo. Non so se si vede o meno ma il
mio impegno è totale.
La sua carriera politica si fermerà a governare Squinzano o ne sogna
una più importante?
Fare
il sindaco è la mia massima aspirazione, non chiedo altro.
Vi
ringrazio per avermi rivolto questa intervista. Ne sono onorato. È
stata la prima volta di questo genere. Vi auguro un ottimo anno
scolastico, pieno di soddisfazioni che verranno solo se studiate. Vi
auguro di raggiungere l’eccellenza.
.